Avete mai sentito parlare del tempeh? Si tratta di un alimento ad alto contenuto proteico. Ne abbiamo già parlato nel nostro articolo sui cibi proteici. Molto apprezzato in Indonesia e dai vegani, è un prodotto salutare e versatile, perfetto anche per chi è a dieta ed è a caccia di sapori inediti.
Cos’è il tempeh
L’aspetto del tempeh è quello di un panetto solido di colore giallo o marroncino. È fatto con fagioli di soia pressati e si ottiene dalla loro fermentazione, rendendolo un alimento molto digeribile. La soia gialla si fa bollire, poi si scola e si condisce con aceto. Successivamente viene lasciata a fermentare per 24 ore in un ambiente a temperatura costante di 30°. I microrganismi presenti nei lieviti rendono i fagioli digeribili, eliminando qualsiasi possibilità di formazione dei gas intestinali durante la digestione. Il tempeh è chiamato anche carne di soia.
Il sapore del tempeh
Il tempeh non ha un sapore disgustoso, molti sono convinti che sia simile a quello del pollo lesso, forse per il colore. Il panetto di soia ha un sapore deciso che ricorda molto quello delle noci e dei funghi, questo lo rende riconoscibile e nonostante il gusto poco comune si abbina a salse e contorni di tutti i tipi, esotici e tradizionali.
Dove si compra il tempeh
Il tempeh si può preparare in casa ma il procedimento è complesso e molto delicato, per andare sul sicuro acquistate quello già pronto. Nei negozi biologici e nei supermercati della grande distribuzione si trovano i panetti di tempeh nel frigo, accanto al tofu e al seitan. Sceglietelo se avete deciso di seguire un’alimentazione vegana e vegetariana per motivi etici o per provare qualcosa di nuovo.
Proprietà e calorie
La carne di soia è un alimento a basso contenuto calorico, 100 gr di prodotto apportano circa 170 kcal, al contrario è ricco di proteine (circa il 20%), omega 3, sali minerali (fosforo, calcio e potassio) e folati. La presenza degli omega 3 rendono il tempeh un ottimo alimento contro il colesterolo e ha un’azione antinfiammatoria. Il panetto di fagioli di soia fermentati ha un indice glicemico molto basso e per questo si prende cura dell’apparato cardiovascolare, assicurandone la corretta funzionalità.
Come si cucina il tempeh
Dopo aver scoperto cos’è il tempeh, le sue qualità organolettiche e le proprietà, è arrivato il momento di scoprire come cucinarlo. Il panetto si può tagliare a fette oppure a cubetti ma si può anche tritare e sbriciolare. Il tempeh viene utilizzato al posto della carne per le ricette di secondi piatti e quindi per spiedini, saltato in padella, oppure impanato e fritto come una cotoletta. Il retrogusto è leggermente amarognolo e per eliminare quella sensazione, potete cucinare al vapore il tempeh per 10 minuti. Tamponate con i fogli di carta assorbente prima della preparazione perché perde molta acqua.
Per cucinare il tempeh in padella basta tagliarlo a fette e farlo saltare per 5 minuti usando solo l’olio come condimento perché è molto saporito a differenza del tofu e del seitan. In forno invece si può spennellare con una miscela a base di olio evo e spezie e si fa dorare a 220° per 20 minuti circa. Delizioso anche il tempeh grigliato, per la preparazione scaldate la griglia e nel frattempo fate marinare le fette con olio evo, sale, pepe e succo di limone, oppure tagliatelo a cubetti e infilzatelo sugli spiedini con altre verdure. Ripassate il tempeh nella farina e una pastella di acqua, amido di mais e pangrattato con spezie se volete provate una cotoletta vegana, oppure per fare dei burger e delle polpette tritatelo nel mixer con una patata bollita o legumi, impastate con le spezie che più vi piacciono, passate nella farina e friggete o cucinate il padella.