Come ormai ben sappiamo, nell’alimentazione umana, i frutti sono cibi essenziale, che ci danno una grande gamma di nutrienti. Molti però non sanno quando mangiare la frutta, ovvero in quale momento della giornata sarebbe meglio farlo.
Ecco perché oggi vedremo insieme quando mangiare la frutta, per utilizzare al meglio le sue grandi proprietà, molto importanti per la nostra salute, senza sovraccaricare la digestione. I quesiti con le annesse incertezze su quando mangiare la frutta sono alquanto radicati. Si sa che la frutta fa bene, ma non tutti gli istanti momenti della giornata sono analogamente indicati per consumarla.
Quando mangiare la frutta? Ecco gli orari perfetti
Prima di tutto, sarebbe ideale mangiarla a stomaco vuoto e non a fine pasto, dal momento in cui invece impiegherebbe più tempo per essere assimilata. Il tipico consumo in chiusura dei pasti, di conseguenza, non è ugualmente utile, anche perché può penalizzare l’assorbimento di diverse vitamine. Però, consumare la frutta a fine pasto non è del tutto controindicato ed è sicuramente preferibile all’assenza di consumo.
La frutta racchiude difatti molte fibre, che riducono l’assimilazione dei grassi, agevolando all’opposto l’assorbimento del ferro. Appunto per questo, mangiare frutta a fine pasto può avere in ogni caso risvolti positivi. Nelle diete dimagranti, solitamente poi il consumo di frutta è suggerito solo negli spuntini e a colazione, per andare ad analizzare l’apporto calorico, principalmente quello zuccherino. Vi sarà sicuramente capitato di fare uno spuntino per far passare la fame con un po’ di frutta. Credendo difatti che facesse del tutto bene. In realtà se va è possibile farlo in primo pomeriggio, è assolutamente errato mangiare un frutto per colazione a stomaco vuoto visto che purtroppo ciò comporta un incremento dei livelli di zucchero nel sangue.
Sarebbe una scelta migliore mangiare proteine per colazione come primo pasto della giornata. Il momento più onesto per mangiare la frutta è prima dell’ora del tramonto tra le 17 e le 19. La cosa migliore è avere l’abitudine di mangiare un frutto ogni giorno a tale orario. Tra i migliori frutti troviamo la mela. Quest’ultima è il frutto più adeguato per essere mangiato in occasione dei pasti, perché è meno difficile da digerire. L’ananas fresco, all’opposto, si abbina bene con la carne, in quanto davvero pieno di enzimi che appoggiano la digestione delle proteine.
Infine, dunque, gli orari migliori per consumare la frutta sono la colazione e i possibili spuntini di metà mattinata e del pomeriggio quindi tra le 10 e le 11 e tra le 17 e le 19. Un consumo controllato a fine pranzo non è in ogni caso da criminalizzare. La fine della cena, dalle 21 in poi, è all’opposto il momento meno favorevole.