La persiana identifica una forma di infisso tendenzialmente utilizzato per regolare la circolazione dell’aria e l’ingresso dei raggi solari in maniera particolare in relazione alle finestre di piccole e medie dimensioni, quasi sempre viene concepita con materiali sufficientemente resistenti e durevoli come ad esempio il PVC, ma anche alluminio e diversi tipi di legname. Le persiane essendo qualcosa che restano “a metà” tra l’interno e l’esterno, sono ovviamente sottoposte a vari agenti che tendono a sporcarle, e quindi risulta piuttosto importante capire come pulirle correttamente.
Non è qualcosa di scontato anche per la forma che hanno le parti di questi oggetti che tendono inevitabilmente anche a far perdere del tempo.
Ma esistono vari modi e trucchetti interessanti che possono portarci a pulire le persiane e soprattutto a mantenerle ben libere dalla sporcizia anche per diverso tempo.
Persiane sporche, come pulirle nel modo corretto
A dispetto del nome l’origine della persiana come la conosciamo oggi che può essere di varie forme, come alla genovese o alla veneziana, non sembra essere direttamente di origini medio Orientali ma è quasi certamente un’invenzione europea, molto diffusa dal XVIII secolo: probabilmente il nome deriva da un particolare stile estetico che è stato adattato anche per le abitazioni contemporanee, a partire dall’Ottocento.
Sono generalmente disponibili vari modi per pulire adeguatamente questi infissi anche se molto dipende dal materiale di cui sono composte: se risultano essere in materiali plastici come il PVC possiamo utilizzare un classico spolverino, o un panno cattura polvere o un apposito aspirapolvere munito di beccuccio per la pulizia degli infissi e dopo aver completato il processo, è possibile fare ricorso ad una soluzione composta da sapone neutro (va bene anche il Sapone di Marsiglia) e acqua calda inserita in un contenitore spray, spurzzata, lasciata agire per alcuni secondi e poi eliminata con un panno in microfibra asciutto.
Se le persiane sono in alluminio tradizionale verniciato dobbiamo utilizzare sapone di Marsiglia diluito in acqua, se è alluminio anotizzato è meglio optare per un mix composto da acqua calda e aceto, con l’aggiunta di un po’ di sapone per piatti. Anche in questo caso è una buona idea lasciar agire e poi eliminare il tutto con un panno magari leggermente inumidito.
Discorso diverso per le persiane in legno, che necessitano di un panno apposito, dopo aver spolverato dobbiamo utilizzare il panno in una soluzione composta da acqua non troppo calda e con un po’ di sapone per Piatti. Successivamente è una buona idea utilizzare un pennello e ricoprire la superficie della persiana con dell’olio paglierino o dell’olio d’oliva così da mantenere solida la costituzione e la struttura.