Peggiori marche di detersivi per pavimento: la classifica

E’ una delle azioni naturalmente meno entusiasmanti dell’ambito della detergenza ma la pulizia del pavimento è una anche delle più essenziali ed in particolar modo importanti non solo per una questione estetica ma anche per eliminare parte delle sostanze dannose presenti naturalmente, ad esempio “trasportate” dalle nostre calzature. Esistono da diversi decenni prodotti specificamente concepiti per questo compito, e nella maggior parte dei casi questi possono essere assolutamente efficaci anche in modo molto generico. Ma in un compendio di prodotti per forza di cose ampio e diversificato esistono anche detersivi peggiori di altri da evitare assolutamente per la pulizia del pavimento.

Il contesto infatti fa ricorso a varie forme di brand e prodotti molto specifici che hanno più difetti che pregi e possono essere anche “celati” in tipologie che magari utilizziamo abitualmente.

Quali sono i prodotti da non utilizzare per la pulizia del pavimento? Proviamo ad esaminare quali possono essere e soprattutto, perchè.

Detersivi per il pavimento, fai attenzione a questi: evitali assolutamente

Il pavimento è un termine per forza di cose generico, che può identificare tipologie di ceramiche tendenzialmente resistenti come il gres fino a tipologie più delicate. I prodotti concepiti industrialmente spesso sono molto definiti e specifici a loro volta.

Oggi i prodotti sono generalmente più sottoposti a controlli ma essendo naturalmente di natura disinfettante o abrasiva tendono ad esser potenzialmente nocivi anche per la salute, soprattutto se sono enalati o ancor peggio, ingeriti.

Generalmente è meglio diffidare da prodotti per il pavimento che sono, guardando l’etichetta, estremamente ricchi di definizioni specifiche, ossia maggiormente è lunga la lista di prodotti che sono inclusi negli ingredienti, generalmente peggio è, prevedibilmente parlando.

Uno su tutti, spicca per potenzialità negative verso l’organismo, risulta essere l’EDTA , ossia la sicla comune sintetizzata dell’acido etilendiamminotetraacetico che ha la grande capacità di eliminare e spostare i metalli pesanti ma a contatto continuo con la pelle può creare vari problemi evidenziati da sintomi come pressione arteriosa bassa, vomito, affaticamento, dolori muscolari, convulsioni, mal di testa e problemi di carattere articolare.

Questo risulta essere considerato anche un rischio per l’ambiente visto che è quasi totalmente non biodegradabile, quindi risulta essere difficile da smaltire naturalmente.

Quindi sarebbe decisamente meglio evitare l’acquisto e l’utilizzo di prodotti che contengono l’acido etilendiamminotetraacetico, oppure semplicemente la sigla EDTA, che viene spesso un po’ nascosta anche se legamente deve essere sempre presente.