Piatto per antonomasia di origine napoletana, ma amato in tutto il mondo, la pizza napoletana è l’emblema del nostro paese. La vera pizza, quella fumante colorata e profumata, ha una forma tonda, il cornicione alto (a Napoli detto cordone) il centro sottile, e cotta esclusivamente a legna.
La storia della vera pizza napoletana
La leggenda sulla vera pizza napoletana narra che intorno al 1889 il pizzaiolo Raffaele Esposito decise di impastare una pietanza, della pizza, che dedico alla regina Margherita di Savoia: da lì quindi il nome di pizza margherita.
La ridetta tradizionale della pizza non è difficile da realizzare, a partire dalla farina all’impasto. Si ottengono dei panetti che vengono poi stesi alla fine per essere conditi come si preferisce e cotta a puntino nel forno rigorosamente a legna (anche se in molte zone d’Italia, e oltreoceano si cuoce nel forno elettrico).
La vera pizza napoletana: i consigli per un’ottima preparazione
Uno dei primi consigli affinché si possa ottenere una pizza a regola d’arte è quello di preparare l’impasto al mattino. Questo perché non solo favorisce la fase di lievitazione ma consente anche la maturazione, ossia gli zuccheri e tutti gli eccipienti si assopiscono e la “pagnotta” sarà leggera (e alla cottura più che digeribile).
Al momento della lavorazione, va impastato in modo forte e corpulento, e in caso sia troppo duro basta diluirlo con un po’ d’acqua. Viceversa se risultasse appiccicoso, basta aggiungere un po’ di farina. L’impasto deve lievitare al caldo e al coperto senza che subisca influenze esterne: capiremo che sia pronto quando il suo volume sarà raddoppiato. Per ottenere la ricetta ideale di pizza visitare il sito www.RicettaPizzaNapoletana.it.
La lievitazione deve essere naturale ma se si vuole velocizzare la tempistica si può aggiungere un pizzico di zucchero. Attenzione: questo non è un impasto casalingo, di conseguenza non si usano i mattarelli, bensì va steso con le mani.
Come farcire la vera pizza napoletana
Per quanto riguarda il condimento, nelle pizzerie si trova davvero un menu vasto, ma diciamo pure che la morte della pizza è la classica margherita. La base di pomodoro è molto importante per la riuscita della pizza, quindi la salsa di pomodoro dovrà essere densa e va messa sull’impasto steso dal centro verso la fine.
Per quanto riguarda la mozzarella, va tagliata a fette mettendola a scorrere per perdere l’acqua in eccesso. Se la pizza viene fatta in casa la mozzarella deve essere aggiunta qualche minuto prima di togliere la pizza dal forno. Concludere il tutto con un filo di olio extravergine d’oliva.
Chi predilige la pizza casereccia, fatta in casa, il classico impasto da pizzeria può essere tranquillamente realizzato, cambiando poi la farcitura a piacimento e secondo i prodotti di stagione disponibili. Quindi ci si può sbizzarrire con pizze al formaggio, alle verdure, o più strong con salsiccia e salumi piccanti
Onde evitare che la pizza possa seccarsi in fase di cottura, se stiamo provando a fare la pizza in casa, basterà mettere nel forno una pirofila con l’acqua: in questo modo resta morbida la pizza. A cottura ultimata basterà servire in tavola accompagnata da una bella birra fresca.