Come fare il pane in casa senza impasto: il metodo che sta conquistando tutti

Fare il pane in casa è un’abitudine antica, che sa di lentezza, tradizione, rispetto per i ritmi della terra e per le delizie che la natura ci regala, permettendoci di vivere e di sperimentare l’appagamento del gusto. Se stai leggendo queste righe, significa che ti incuriosisce in particolare la procedura che permette di prepararlo senza impasto.

Si tratta di una ricetta veloce e soprattutto molto semplice. Come avrai tra poco modo di vedere, è gestibile anche da parte di chi, come probabilmente sei tu, è alle prime armi con la preparazione domestica del pane. Adesso non ti resta che armarti di pazienza e attenzione e continuare nella lettura di questa piccola guida!

Pane senza impasto veloce: cosa serve per prepararlo e primi step

Gli ingredienti che andremo a elencare vanno bene per una singola forma. Procurati 400 grammi di farina tipo 0, 300 ml di acqua a temperatura ambiente, 2-3 grammi di lievito di birra disidratato, mezzo cucchiaino da caffè di zucchero, un pizzico di sale fino. Dopo aver raccolto tutti gli ingredienti, si entra nel vivo della preparazione concreta. Prendi una ciotola e versaci dentro la farina e il lievito di birra. A questo punto, procedi con l’aggiunta dello zucchero, ingrediente fondamentale in quanto permette di attivare il lievito.

Una volta incluso anche il sale in questo mix di ingredienti, arriva il momento di iniziare a mescolarle. Come? Ovviamente con l’aiuto delle mani! Dopotutto, non dimentichiamolo, è il pane che stiamo preparando, l’alimento base della nostra dieta e una delle prime meraviglie artigianali che la tradizione gastronomica occidentale ci ha regalato.

Come proseguire

Prosegui prendendo un’altra ciotola, da riempire d’acqua e dove versare piano piano la farina, mescolando con l’aiuto di una forchetta. In questo caso, può capitare di notare che l’impasto è diventato granuloso. Non preoccuparti e continua a mescolare: è tutto normale! Dopo aver aggiunto tutta la farina, lascia riposare l’impasto a temperatura ambiente per massimo un quarto d’ora, ricoprendo la ciotola con una pellicola trasparente. Ecco i passi che devi fare dopo:

  • Con l’aiuto di una spatola, riprendi l’impasto.
  • Giralo ancora per diverse volte.
  • Lascialo riposare per ulteriori dieci minuti.

Trascorso questo lasso di tempo, noterai subito che l’impasto è, rispetto all’inizio, decisamente più liscio e omogeneo. Rigiralo ancora due, massimo tre volte e, passata una mezz’oretta circa, mettilo in frigorifero per dare inizio al processo di lievitazione (ricorda sempre di coprire la ciotola con la pellicola trasparente). Quanto dura questa fase? Puoi gestirla come preferisci: in linea di massima, si va da un minimo di 6 a un massimo di 24 ore.

Quando ritieni che sia arrivato il momento giusto – il bello dell’assenza di impasto è proprio questo – prendi la ciotola dal frigorifero e controlla se sono presenti bolle in superficie. Se sì, vuol dire che la lievitazione è avvenuta in maniera corretta. Distribuisci la farina sul piano di lavoro con attenzione, onde evitare che l’impasto si attacchi. Espandilo fino a formare un rettangolo. Piegalo come faresti con un sacchetto – fase che serve per dargli forza- e crea una palla. Mettila in una ciotola con dentro un canovaccio e lascia lievitare per ulteriori 90 minuti. Trasferisci il tutto in una pentola con i bordi alti – meglio se d’acciaio – in forno preriscaldato a 230°C e fai cuocere per 30 minuti.

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