Preparare il ragù è un’arte. Non ci si può improvvisare conoscitori della ricetta tradizionale senza averla provata e testata almeno un paio di volte. E’ vero che esistono numerose varianti, ma c’è anche da considerare che non tutti i ragù sono come quello tradizionale, buono e saporito, unico e prelibato.
Il ragù non è solo un sugo. E’ come se si palesasse sottoforma di un abbraccio, un ricordo di infanzia, una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, e che ogni famiglia conserva attraverso una versione che è propria. E poi: considera anche quel segreto, che solo quando lo si cucina con grande passione e trasporto si capisce nel suo significato e senso più profondo. Ecco tutto quello che devi sapere, e considera in modo particolare il 3° passaggio.
La magia del ragù
Intanto, mettiti in testa che il ragù non è un alimento che si cucina in poco tempo. Se hai solo mezz’ora di tempo, ti consigliamo di darti ad altro, perché il ragù richiede tempo e attenzione, ed è la regola d’oro quella di farlo cuocere a fuoco lento per ore. E’ un po’ come la vita: le cose buone e preziose non si ottengono in un attimo, ma richiedono dedizione e pazienza.
Un buon ragù, del resto, ha bisogno di ingredienti di qualità, una cottura lenta, appunto, e qualche piccolo trucco che solo che ha esperienza può mettere in pratica, perché lo conosce come le sue tasche e sa quando è il momento di tirarlo fuori. Insomma, non dare per scontato che il ragù sia facile solo per gli ingredienti sono quelli che tutti conosciamo.
I passaggi fondamentali per un ragù perfetto
Prima di cominciare con i passaggi per la preparazione di un ragù perfetto, ti vogliamo consigliare di usare sempre carne di alta qualità, perché non è solo questione di carne grassa o magra, ma anche e soprattutto di sapore. A questo aggiungi anche le dosi devono essere sempre bilanciare, quindi abbastanza salsa di pomodoro e cottura equilibrata. Ecco allora come procedere:
- soffritto lento e profumato, per almeno 10 minuti
- rosolatura della carne, fino a quando non assume un bel colore dorato
- sfuma a dovere con il vino (il passaggio segreto)
- aggiunta del pomodoro e allunga la cottura a fiamma bassissima
- riposo finale di almeno 30 minuti
La svolta è sempre legata all’uso di un segreto: il vino rosso giusto. Non è un dettaglio da poco, ma un momento cruciale che determina la profondità del sapore del tuo sugo. Dopo aver rosolato quindi aggiungete del vino rosso buono e lasciatelo evaporare completamente. Questo darà sapore e renderà unico il tuo ragù.
Infine, ricorda sempre che il tuo ragù è ottimo quando aggiungi un po’ di latte a fine cottura per bilanciare l’acidità del pomodoro, quando non mescoli troppo affinché la carne si insaporisca, quando cuoci sempre a fuoco basso, per dare al ragù tutto il tempo di cucinarsi ed essere pronto a regalarti sapore e gusto.