Non solo a Natale, ma ormai in diversi periodi dell’anno: il panettone è un’esperienza di gusto davvero imperdibile in qualsiasi periodo. Ormai è possibile trovare panettoni in tutto l’anno nel nostro Paese, anche se è un dolce classico del periodo natalizio. A Milano, città di origine del panettone, non può mancare nelle tavole delle feste.
E in tutta Italia viene apprezzato sempre per il suo sapore originale e unico nel suo stile, grazie anche alla presenza dell’uvetta e dei canditi. Anche se non a tutti questi ultimi ingredienti piacciono, il panettone artigianale è perfetto per arricchire la tavola di Natale e non solo.
Come riconoscere un vero e proprio panettone artigianale da uno industriale?
Sono diverse le caratteristiche che differenziano queste due tipologie di dolci tipici delle feste di fine anno. Il panettone deve avere delle caratteristiche ben precise, che possano distinguerlo da altri dolci e che possano far parlare di un tipico panettone.
A stabilirlo è una legge italiana, con le indicazioni del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, insieme a quelle della Camera di Commercio milanese. A prescindere dal marchio, che identifica ormai molto bene questa produzione di eccellenza italiana, ci sono dei dettagli che non possono mai mancare in un panettone artigianale.
Gli ingredienti
Un panettone artigianale deve avere degli ingredienti ben specifici, come stabilito dalle norme che regolano la produzione di questo dolce tipico. Si tratta di uova, burro, uvetta, scorze candite di agrumi, lievito naturale, sale, acqua, farina, zucchero, latte. La ricetta prevede comunque l’utilizzo possibile di altri elementi, come la vaniglia, il miele o gli aromi naturali. Il risultato è un prodotto d’eccellenza, dal gusto inimitabile, che non presenta coloranti e conservanti, oltre naturalmente all’assenza di OGM.
Il processo di lievitazione del panettone artigianale avviene senza lievito di birra e quindi è un procedimento completamente naturale. Tutto questo grazie all’utilizzo del lievito madre, che non è altro che un impasto realizzato semplicemente con farina e acqua, che diventa acidificato con la presenza di lieviti e batteri lattici.
Forma, colore e sapore
Secondo la ricetta tradizionale, ciò che contraddistingue un panettone realizzato in modo artigianale è il colore, che deve essere scuro e dalle caratteristiche dorate. Non devono essere presenti delle bruciature e all’interno la pasta dovrà essere molto gialla. Naturalmente l’intensità del giallo varierà in base alla quantità di tuorli d’uovo utilizzati per l’impasto.
La forma di un panettone a tutti gli effetti deve essere cilindrica. È una forma dovuta allo stampo che viene utilizzato per la produzione del dolce. Nella crosta deve essere presente la scarpatura, un segno molto importante che testimonia l’incisione che viene creata nella parte centrale del panettone.
Naturalmente anche l’odore e il sapore dovranno essere molto intensi, per dimostrare che si tratta di un panettone di qualità. In bocca il dolce deve essere il più possibile soffice e non deve risultare gommoso, altrimenti questo significa che il processo di lievitazione non è andato a buon fine. Inoltre il panettone, per essere considerato tale, non deve possedere un retrogusto particolarmente forte e il suo sapore non deve essere nemmeno troppo dolciastro.