Se il ferro da stiro è sicuramente uno degli “Immancabili” nella maggior parte delle abitazioni, ma anche in moltissimi altri luoghi, l’asse da stiro viene considerato un oggetto sicuramente ancora più ingombrante e che si “tira fuori” esclusivamente quando serve, in quanto è sostanzialmente considerato di grosso impiccio. E quasi sempre non si concepisce l’utilità di tenerlo pulito ma capire come pulire l’asse da stiro è importante, non solo per una questione di “impatto” estetico.
Infatti l’asse tende anche con il calore del ferro da stiro a sporcare potenzialmente gli abiti che sono progressivamente stirati.
Ed essendo una forma di oggetto particolare, è abbastanza facile tenerlo pulito nel modo giusto con uno specifico trucco.
Sai come pulire l’asse da stiro? Ecco il metodo giusto
L’asse da stiro è concettualmente qualcosa che è cambiato molto poco nel corso nei decenni, magari sono mutati alcuni materiali ma il meccanismo quasi sempre costituito da un corpo in vari materiali. Però la tipica forma allungata e piatta risulta essere quasi sempre ricoperta da una specifica forma in tessuto, che inevitabilmente con varie sostanze tende a sporcarsi con il tempo.
Questo sporco è spesso legato al detersivo ma anche alle varie forme di spray come l’appretto che viene impiegato per inamidare e quindi “fissare” le pieghe degli abiti.
Ma come pulire correttamente l’asse da stiro?
Ciò che spesso non viene fatto è una adeguata forma di pulizia della copertura superiore, che tende ad impolverarsi quasi sempre perchè non viene utilizzata mai così spesso da non permettere alla polvere di porsi sopra, per questo a cadenza regolare, magari prima di quando effettivamente possa servire, utilizzando un panno cattura polvere o uno in microfibra leggermente inumidito.
La copertura che è generalmente in tessuto, può essere lavata utilizzando un po’ di detersivo a mano oppure un po’ di acqua calda e sapone di Marsiglia, dove porre il tessuto per almeno un’ora prima di risciacquarlo e lasciarlo asciugare. Ma anche direttamente sostituita se risulta essere rovinata, bruciata o rotta.
E’ una buona idea almeno ogni tanto eliminare comunque temporanemente la copertura in tessuto per scoprire la superficie rigida, che è generalmente costituita da metallo, plastica o legno, questa necessita di una spolerata ma anche una pulizia con un po’ di aceto di vino bianco diluito con un po’ d’acqua così da disinfettare correttamente il tutto, e se è una superficie in legno possiamo anche dedicargli un po’ di prodotto concepito appositamente.