Per applicazione e diffusione totale, il rame può definirsi come uno dei metalli maggiormente impiegati nella storia umana, processo che prosegue da oramai millenni, essendo stato il primo materiale identificato come tale di origine minerale ad essere definibile in questo modo a trovare applicazioni metallurgiche: da utensili alle stoviglie, fino ad oggetti estetici ma anche applicazioin pratiche come nel settore dell’elettronica ed in numerose industrie, leghe di rame vengono impiegate da sempre. Per questo, come pulire il rame costituisce qualcosa di centrale quando si possiedono oggetti che ne sono effettivamente realizzati.
Elemento chimico estremamente duttile, il rame non è però perfetto, e può tendere ad una colorazione opaca e più scura se sottoposto a sollecitazioni chimiche e fisiche.
Il rame può essere facilmente portato allo splendore originale, impiegando metodi anche facili da concepire.
Rame che diventa verde: ecco come pulire gli oggetti in questo metallo
Il rame infatti non è inossidabile e pur essendo resistente e robusto, tende a diventare verde, un po’ come appare la Statua della Libertà, che originariamente essendo concepita in lega di rame, era proprio di color bornzeo, ma da tempo è divenuta color verde chiaro. Questo succede perchè con il tempo, all’aria il rame reagisce con l’ossigeno dell’aria forma ossido di rame che a sua volta reagisce con l’anidride carbonica formando il carbonato di rame comportando la tipica patina verdastra.
Essendo ancora impiegato per oggetti di uso comune come le stoviglie ma anche oggetti di uso estetico, possiamo pulire questi oggetti utilizzando metodi riconosciuti e famosi come ad esempio sviluppando una soluzione formata da aceto e del sale fino (il grosso è troppo poroso e potrebbe graffiarlo). Questa soluzione applicata con un panno tende ad eliminare la superficie che si è creata, ma in caso di patina troppo resistente possiamo mettere sul fuoco una soluzione composta da un bicchiere d’aceto ed un cucchiaio di sale da farbollire, soluzione che una volta raffreddata abbastanza da immergere i nostri oggetti potrà essere impiegata per la pulizia.
Anche il succo di limone può essere liberamente impiegato per sviluppare una soluzione di questo tipo, compota da aceto di vino, sale fino, acqua e succo di limone, da mischiare e da applicare con un panno, magari agendo con un po’ di pressione, senza eccedere così da eliminare l’antiestetica patica sulla superficie. E’ importante non lasciare la soluzione sugli oggetti in rame ma portarli al risciacquo prima possibile per evitare che gli agenti chimici vadano a corrodere questi oggetti.