Lavare i piatti a mano, come ormai quasi tutti noi sappiamo, è una delle faccende casalinghe più frequenti, anche se si ha in casa una lavastoviglie può comunque tornare molto utile. Basti pensare che se si hanno poche stoviglie o utensili che occorrono pertanto non si attende il lavaggio in lavastoviglie. Oggi andremo a vedere assieme come lavare i piatti in maniera veloce ed efficace con un trucco della nonna e non solo.
Basti pensare al fatto che le nostre care e amate nonne non avevano la fortuna di possedere in casa la lavastoviglie, di conseguenza olio di gomito e lavoro manuale a tutto tondo. Il risultato era in ogni caso soddisfacente, basti pensare al fatto che le stoviglie delle nostre nonne erano sempre pulite e profumate. Però, come detto pocanzi, oggi andremo a vedere dei trucchi per facilitare il lavaggio a mano raggiungendo degli ottimi risultati.
Come lavare i piatti: ecco il trucco della nonna per farli brillare in 2 minuti
Cominciamo dicendo che il primo suggerimento è pulire bene i piatti o altre stoviglie, levare lo sporco con l’ausilio di carta assorbente da cucina. In tale maniera il lavaggio sarà rapido e specialmente impeccabile, facendo così eviterai che i resti di sporco rimangano nel lavello. Di conseguenza dopo aver pulito i piatti, bisogna metterli nella bacinella o nel lavello direttamente acqua tiepida e detersivo ecologico per piatti, puliamo man mano i bicchieri, piatti posate eper finire padelle e pentole.
La grande raccomandazione è di non lavare i piatti ad una temperatura più elevata di 45-50° solo così lo sporco non si andrà ad attaccare ancora di più sulle stoviglie. Il suggerimento poi per dimezzare i tempi e avere comunque un lavaggio ottimale lo si ottiene lavando prima i piatti o stoviglie meno macchiate e poi si avanza con quelli più sporche.
Altra importante raccomandazione è di sostituire l’acqua solo se è infanga, se si vede meno schiuma non è il caso di cambiare acqua, anche se la schiuma non si vede più, il detersivo però ci sarà ancora e assicurerà una ottima pulizia. Infine, bisogna sottolineare anche questo, che ogni volta che le nostre nonne lavavano i piatti lo facevano sempre riempendo il lavello.
Difatti, conviene lavare sotto acqua corrente solamente nella situazione in cui si tratta di poche stoviglie. In quest’ultimo caso sarebbe effettivamente meglio lavare 4-5 pezzi insaponando e poi aprendo l’acqua del rubinetto e procedendo infine al risciacquo, così si potrà eludere lo spreco di acqua.