Le leggi contro gli sprechi alimentari in Italia finalmente sono arrivate, anche se un po’ tardi. Per queso motivo, a Bologna, si sono attivati da prima del Parlamento. E tantissime iniziative sono fiorite per contrastare lo spreco alimentare e per aiutare, allo stesso tempo, chi non può permettersi un pasto sano.
I supermercati Coop Alleanza 3.0 hanno raccolto prodotti che stavano per scadere o contenitori “non belli a vedersi” perché ammaccati e li ha distribuiti a delle Onlus della zona che si occupano di portare cibo ai meno abbienti. Questa ed altre iniziative hanno permesso di donare almeno 479 tonnellate di cibo solo a Bologna, il risparmio è stato di almeno 1,3 milioni di euro. La responsabile delle Politiche Sociali di Coop Alleanza 3.0, Chiara Serafini, ha detto che “Il vantaggio principale è che attraverso questo tipo di processo si controlla in maniera molto attenta l’efficienza interna”.
“Ed è un’attività nelle corde della cooperazione, sia per il tema dell’approccio ambientale sia da un punto di vista solidaristico” prosegue. Si cerca di risparmiare del cibo che sarebbe buttato via nel giro di qualche giorno o di qualche settimana, di recuperare anche i pasti delle mense. Per esempio, consentendo ai lavoratori di portare a casa a fine giornata i pasti aziendali rimasti sigillati a prezzo irrisorio.