Allerta mercurio nel pesce: ecco quale non mangiare assolutamente

I prodotti ittici come quelli corrispondenti alle varie tipologie di pesce identificano nella maggior parte dei casi una vera e propria forma di cultura che muove anche una rilevante parte dell’economia alimentare sia locale che nazionale, anche perchè l’Italia essendo bagnata dal mare quasi completamente, ne è soggetta, ma anche nel nostro paese il pesce in scatola ha oramai superato lungamente per diffusione quello fresco, soprattutto per motivi dovuti alla conservazione a lungo termine.Nonostante ciò lo “spettro” di elementi tossici come il mercurio contenuto nel pesce è sempre presente.

In alcuni casi però diventa addirittura un problema che viene riconosciuto dagli stessi produttori che hanno anche la necessità di ravvisare interi lotti di prodotti contaminati da questo metallo pesante.

E’ il caso di una situazione palesata proprio in questo periodo, da come si evince dal comunicato ufficiale espresso dal portale del Ministero della Salute.

Mercurio nel pesce, questo è stato ritirato dal mercato: attenzione!

Il pesce spada è un diffuso pesce osseo, tra le varianti più amate in gastronomia, che sviluppa della ottima carne che risulta essere adatta ad essere preparata e magari consumata in vari metodi, ma anche sottoposta ad inscatolatura oppure altra conservazione come l’essicazione.

La “news” legata al contenuto di mercurio non è mai totalmente campata per aria, anche se è spesso raccontata in modo non totalmente giusto: infatti sono gli animali stessi come il pesce spada ad “acquisire” delle quantità dirette di metilemercurio dalle altre forme di vita che utilizzano come alimenti, ad esempio crostacei o pesci più piccoli, risultando quindi elementi indiretti di contaminazione. Il metilmercurio è tossico se in quantità sufficienti.

Anche se spesso si fa menzione a tipologie di pesce come il tonno quando si parla di mercurio, in realtà statisticamente la quantità è in proporzione più elevata per elementi come il pesce spada o il marlin.

Il mercato alimentare dei prodotti ittici stabilisce una forma di limite di contenuto di mercurio presente nelle varianti di pesce, e se questo viene superato, il produttore deve ritirare dal mercato quelli che superano la soglia: ciò è avvenuto dal brand D.I.MAR. Srl., che ha acquisito una collaborazione con la spagnola Congelados Maravilla, alcuni lotti di pescato dipesce spada corrispondenti a 23505-4237 (lotto interno 23099777) e 23508-4237 (lotto interno 23099937) con la data di scadenza 01/06/2026 risultano essere effettivamente non consumabili a causa della presenza elevata di livelli di mercurio.

Chi ha acquistato questo prodotto dovrebbe riportarlo presso il punto d’acquisto.