Ecco il modo migliore per piantare aglio in vaso

Come ormai quasi tutti sanno l’aglio non è solo una pianta ma è anche una grandissima fonte di vitamine, tra cui la vitamina C e differenti vitamine del gruppo B, ma anche di importantissimi sali minerali come il calcio, il potassio, il selenio e il fosforo. Oggi andremo a vedere assieme come piantare aglio in vaso così da poter beneficiare di questa pianta anche se non si possiede un orto dove farla crescere.

Possiamo immediatamente dire che l’aglio si riproduce attraverso lo spicchio e dal momento che la pianta è asessuata, ciascun spicchio di aglio è a sua volta capace di far crescere una pianta esattamente uguale alla pianta madre da cui origina. Di conseguenza nel momento in cui si raccoglie dal terreno una pianta di aglio, vale a dire la testa completa, la si puòdividerla in tanti spicchi e prenderne uno da coltivare a sua volta l’anno successivo in un nuovo vaso.

Ecco il modo migliore per piantare aglio in vaso

Il periodo perfetto e migliore per coltivare l’aglio va da ottobre a marzo, iniziando già in autunno nelle regioni con un clima più mite e a primavera nelle regioni con un clima più rigido. Bisognerebbe anche valutare il calendario lunare, siccome pare che l’aglio seminato in fase di luna calante, cresca meglio nella parte radicale. 

Per poterlo coltivare in vaso, lo spicchio di aglio deve essere collocato nel terreno ad una profondità di approssimativamente 4 cm con la punta rivolta verso l’alto, siccome sarà dalla cima che uscirà proprio il noto germoglio, mentre dalla parte addotta si andranno a creare le radici. Occhio però a non sbucciare l’aglio al momento della messa in dimora, difatti ciò potrebbe guastare la pellicola che lo ricopre lo salvaguarda dall’attacco di parassiti e da possibili marciumi. 

Poi, il terreno più giusto per la coltivazione dell’aglio non deve essere molto addenso e deve drenare bene l’acqua, siccome che la troppa umidità può causare marciumi o favorire la manifestazione di patologie funginee. Per quanto concerne il concime meglio prediligerne uno con un ottimo contenuto di azoto, ma non è così sostanziale per la corretta crescita della pianta. L’aglio poi ama un terreno leggero e come tutte le bulbose paventa molto i ristagni d’acqua.

Non ha poi bisogno di moltecure, si dispone a quasi tutti i terreni, anche a quelli poveri e arenosi, e a quasi tutte le situazioni differenti climatiche resistendo anche al freddo forte dell’inverno. Infine, vi basterà annaffiare la pianta due volte a settimana fino all’estate.

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