Il potere delle piante travalica l’ambito dell’utilizzo effettivo da molti secoli ed anche se molte hanno e mantengono un valore importantissimo dal punto di vista pratico lo hanno anche da quello squisitamente culturale, e se esistono piante dotate di una carica “culturale” importante, esistono anche quelle che inevitabilmente secondo varie culture portano fortuna e soprattutto sfortuna.
Il concetto di sorte è spesso molto particolare, e cambia da settore culturale ad un altro, condizionando anche nella maggior parte dei casi l’immaginario comune.
Ed anche se si tratta in praticamente ogni caso di concetti legati alla superstizione quindi non qualcosa di “provabile”, il concetto di sfortuna resta personale e può essere anche portato a diventare un fattore se ad esempio siamo portati a fare un regalo vegetale.
Quali sono le piante che portano sfortuna? Proviamo a capire quali sono!
“Non è vero ma ci credo” è un vecchio detto che evidenzia in poche parole un’idea comune di “scetticismo” che però per una questione anche legata al folkrore ci porta a non passare sotto la scala, non incrociare un gatto nero o ancora oggi, scegliere la pianta giusta.
Le piante essendo elementi indispensabili per la vita anche umana, in ogni civiltà e cultura hanno avuto un impatto molto positivo in alcuni casi, ma anche come segno di “sventura” in tanti altri. La condizione viene spesso determinata da alcuni fattori.
Infatti non sempre la stessa pianta “porta sfortuna” in tutte le occasioni, in alcuni ambiti infatti una stessa struttura vegetale risulta essere tale solo se ad esempio portata in casa: la famosa ortensia che è molto diffusa sia all’interno delle case che sui balconi e nei giardini, configura una pianta facile da coltivare che sviluppa una bella infioriscenza eppure secondo la tradizione del Feng Shui, se portata in casa favorirebbe gli ambiti “solitari” e potrebbe portare influenze negative in ambito socaile. Secondo questa metodologia di pensiero, l’ortensia andrebbe mantenuta fuori casa.
Anche le piante dotate di spine o dalla forma appuntita, come le varie forme di cactus e piante grasse di sorta sono spesso legate alla sfortuna, come i cactus oppure l’agave che sarebbero in grado di catturare l’energia negativa, soprattutto se mantenute nelle mura di casa.
Anche la famosa lingua di suocera avrebbe lo stesso potere negativo in questo senso, in quanto sarebbe capace di fare da “barriera” alla fortuna che potrebbe entrare in casa, anche probabilmente a causa della forma delle foglie di questa pianta nota soprattutto come Sansevieria.